Continuiamo il nostro viaggio tra i finanziamenti alla cultura in Sardegna. Dopo aver parlato dei Culture Voucher, i buoni spesa per le aziende culturali, oggi esaminiamo un altro bando della Regione Autonoma della Sardegna per il sostegno delle imprese e delle associazioni che operano nel settore della cultura: Culture Lab.
Si tratta di un bando rivolto alle imprese culturali perchè favoriscano la fruizione e l’accessibilità del patrimonio culturale della Sardegna. La definizione di impresa culturale è sempre quella “allargata” del regolamento comunitario n. 651 del 2014, che comprende aziende ma anche singoli professionisti e associazioni culturali e di promozione sociale. Come già visto per Culture Voucher, il requisito per le imprese culturali è il possesso di una partita iva con codice ATECO di tipo R – 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento (ad esclusione del codice 90.03.01 – attività di giornalisti indipendenti e 90.03.02 – Attività di conservazione e restauro di opere d’arte) e R-91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali.
I servizi che possono essere pagati con questo bando sono:
- costi operativi per la realizzazione del progetto o dell’attività culturale, quali materiali e forniture, spese di viaggio, spese di promozione
- costi per migliorare l’accessibilità dei beni culturali in relazione alle persone con differenti esigenze, per la digitalizzazione e le nuove tecnologie, per la promozione della diversità culturale per quanto riguarda presentazioni, programmi…
- costi relativi al personale impiegato nel progetto
- costi dei servizi di consulenza/progettazione
Condizione imprescindibile del bando, pena l’inammissibilità, è l’avere la proprietà o la concessione del bene culturale mobile e immobile che si vuole valorizzare.
A chi si rivolge questo bando?
A imprese che gestiscono beni culturali: musei, biblioteche, siti archeologici… e che vogliano cimentarsi con percorsi innovativi di fruizione e valorizzazione di tali beni, con interessealle disabilità e alla possibilità di fare rete con le realtà culturali del territorio.
I fondi a disposizione sono 5.000.000 di euro e gli importi richiesti dai fornitori di servizi ci saranno rimborsati a fondo perduto dalla Regione Sardegna fino all’80% delle spese ammissibili – da un minimo di 15.000 ad un massimo di 150.000 euro al netto di IVA, coperti per almeno il 20% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi. Per accedere alla misura Culture Lab si può presentare domanda dalle 12 del 15 febbraio fino alle 14 del 15 maggio 2017 e la procedura di assegnazione è a graduatoria (le richieste saranno valutate in base al’ottenimento del punteggio più alto e nei limiti della dotazione finanziaria).
Consigliamo di non aspettare all’ultimo per presentare la domanda e non esitare a contattarci per ulteriori infomazioni scrivendo a progettazione@inmediazione.org
La prossima volta parleremo del bando Domos de sa Cultura.