La Regione Autonoma della Sardegna ha pubblicato una serie di bandi per finanziare e sostenere le imprese culturali e le associazioni che lavorano nell’ambito della cultura: Culture voucher, Culture Lab, ScrabbleLAB e Domos de sa cultura.
ScrabbleLAB è scaduto il 30 gennaio 2017, mentre gli altri tre sono ancora attivi, nella sezione progettazione e fundraising cercheremo di tenervi aggiornati e informati sulla pubblicazione di bandi di questo genere, per capire insieme come cogliere le opportunità che la progettazione ci offre per far crescere la nostra impresa culturale.
Il primo bando del quale tratteremo in questa sezione è “Culture Voucher”: un piano che mette a disposizione dei voucher (cioè dei buoni) per servizi di promozione e comunicazione per aziende della cultura. I servizi che possono essere pagati con questo bando sono descritti in maniera dettagliata e con un tariffario di riferimento nel catalogo regionale dei servizi e più precisamente sono quelli indicati alle lettere:
A. Servizi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione
B. Servizi di supporto all’innovazione organizzativa e all’introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione
C. Servizi di supporto all’innovazione di mercato
Il bando Culture Voucher è dedicato alle micro, piccole e medie imprese culturali che generano ricadute di carattere sociale nei territori in cui operano per la valorizzazione del patrimonio culturale e per l’erogazione dei servizi culturali.
Ma cosa si intende per impresa culturale?
Il concetto di impresa culturale è quello previsto dal regolamento comunitario n. 651 del 2014. Per il bando Culture Voucher sono considerate imprese culturali le aziende ma anche i singoli professionisti e le associazioni culturali e di promozione sociale: tutti coloro che hanno una partita iva e un codice ATECO 2007 di tipo R – 90 (Attività creative, artistiche e di intrattenimento), o R – 91 (Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali).
Per cogliere l’opportunità che il bando culture voucher ci offre occorre farsi un’idea sul servizio che potrebbe fare al caso della nostra impresa o attività contattando delle aziende* con codice ATECO R-90 e R-91 che saranno in grado di guidarci nella definizione del servizio adeguato alla nostra impresa.
I fondi a disposizione sono 2.000.000 di euro e gli importi richiesti dai fornitori di servizi ci saranno rimborsati a fondo perduto dalla Regione Sardegna, con una percentuale che oscilla tra il 50% e il 75%. Per richiedere il voucher cultura per servizi di promozione e comunicazione c’è tempo fino alle ore 13 del 10 marzo 2017 e la procedura di assegnazione è a sportello (le richieste saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione del progetto).
Consigliamo di non aspettare all’ultimo per presentare la domanda e non esitare a contattarci per ulteriori informazioni scrivendo a progettazione@inmediazione.org
La prossima volta parleremo dei bandi Culture Lab e Domos de sa Cultura.
Consulta la nostra scheda riassuntiva con tutti i riferimenti del bando!
(*fornitori di servizi: professionisti, società, consorzi, centri servizi, società di consulenza, studi tecnici)